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Interviste - Commissariato Italiano Esposizione Universale di Shanghai 2010

Francesco Forlenza
Francesco Forlenza

Intervista a Francesco Forlenza, Presidente di Olivetti

Quali sono state le motivazioni della vostra sponsorizzazione al Padiglione Italia?
La partecipazione attiva a questo progetto ci è particolarmente cara per due ordini di motivi: anzitutto la storia di Olivetti e l’impegno profuso dallo stesso Adriano Olivetti nel migliorare la qualità della vita attraverso l’investimento sul patrimonio ambientale e culturale sono in linea con il tema conduttore dell’Expo, Better City, for Better Life.
L’altra motivazione è invece riconducibile all’Olivetti di oggi e all’azienda che stiamo proiettando nel futuro, proponendosi sempre più come solution provider sia per il mondo delle piccole medie imprese che per le grandi aziende. Ed è in quest’ottica che abbiamo affrontato il progetto per il Padiglione italiano, condividendo i bisogni in termini di dotazione IT, fornendo prodotti di ultima generazione, dai nuovi notebook ai sistemi digitali multifunzione e gli info screen, schermi LDC “intelligenti”.Oltre alla fornitura di prodotti, abbiamo gestito tutto il processo di installazione e manutenzione; servizio che garantiremo per tutta la durata della manifestazione da maggio a ottobre.
Olivetti vanta da molti anni una presenza in Cina e nello specifico nel settore bancario dove mantiene una quota di mercato che sfiora il 70% nell’ambito dei terminali specializzati.
Non dimentichiamo infatti che dei 350 milioni di ricavi di Olivetti nel 2009, il 50 per cento è realizzato fuori dall’Italia: nei principali paesi europei e anche in Sudamerica, dove manteniamo anche un’awareness molto elevata,

Qual è la realtà di Olivetti, oggi?
L’attività tradizionale di Olivetti è orientata essenzialmente alla produzione e commercializzazione di prodotti hardware: copying, printing, fax, sistemi di automatizzazione dei punti vendita terminali specializzati per il mondo bancario, postale, i trasporti, ecc...
La nuova sfida è quella di estendere il campo d’azione al mondo dei servizi, software e applicazioni che alimentano i device del nostro portfolio d’offerta ma anche l’hardware di aziende terze.
 

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