SMARTROOM

 

SOCIAL MEDIA


 

Interviste - Commissariato Italiano Esposizione Universale di Shanghai 2010

Beniamino Quintieri
Beniamino Quintieri

“Il Padiglione italiano a disposizione delle imprese per 6 mesi”
L’intervento del Commissario italiano, Beniamino Quintieri.

Quello attuale è sicuramente un momento difficile per l’economia mondiale. Molte aree del mondo stanno sperimentando una recessione desinata a durare ancora qualche tempo. Il calo degli investimenti presumibilmente determinerà un rallentamento delle nostre esportazioni nel settore dei beni strumentali, mentre la prevista caduta dei consumi, soprattutto in Paesi quali Russia e Stati Uniti dovrebbe determinare una diminuzione delle vendite di prodotti di lusso.

E’ quindi importante che le nostre imprese riescano a riorientare il commercio verso mercati desinati a mantenere dei tassi di crescita discreti anche nel prossimo biennio, come si prevede per l’area asiatica. In questo scenario, l’Esposizione Universale di Shanghai 2010 rappresenta un’occasione unica di promozione per il nostro sistema industriale e può diventare un elemento centrale della strategia da perseguire per sostenere la ripresa.

Il sistema produttivo italiano, che è composto principalmente da imprese piccole e medio-piccole, potrà sfruttare la manifestazione del 2010 come vetrina sulla Cina e sul mondo. Le piccole imprese hanno difficoltà a farsi promozione all’estero e lo fanno normalmente attraverso sporadiche missioni di breve durata dall’impatto limitato. A Shanghai le aziende interessate avranno a disposizione per 6 mesi un padiglione italiano concepito anche per offrire ospitalità agli incontri d’affari ed alla presentazione di prodotti e processi produttivi di particolare interesse.

Noi siamo impegnati affinché l’Italia si avvicini al 2010 in modo strutturato e coordinato. In tale ottica la nostra capacità di coinvolgimento del sistema industriale italiano e delle Amministrazioni pubbliche che possono offrire sostegno all’internazionalizzazione delle imprese è fondamentale per la riuscita della manifestazione. Perciò abbiamo attivato dei partenariati con il settore pubblico e con quello privato allo scopo di ottimizzare lo sforzo e l’investimento necessari ad assicurare una presenza italiana significativa e competitiva rispetto agli altri partecipanti.

Sono già numerose le aziende italiane che hanno mostrato interesse nei confronti di questa iniziativa, mentre cresce il numero delle intese con Ministeri ed enti territoriali a supporto della presenza italiana.

Lo stesso Padiglione italiano sarà una struttura di qualità, progettata e costruita con i migliori materiali, frutto della ricerca e della capacità creativa e d’innovazione dei nostri industriali. Solo così, la produzione italiana potrà essere rappresentata al meglio e le imprese sono invitate ad intervenire sapendo di contribuire alla promozione di comparti più che di singoli marchi. La portata dell’evento rappresenta una sfida, ma deve essere di stimolo per le nostre aziende sapere che il Made in Italy è al centro della nostra attenzione.
 

Indietro