Interviste - Commissariato Italiano Esposizione Universale di Shanghai 2010

"Italia protagonista all’Expo di Shanghai 2010”
Intervista con Xu Bo, Responsabile per i partecipanti stranieri del Comitato Organizzatore dell’Expo di Shanghai 2010.
Xu Bo è idealmente il ministro degli esteri dell'Expo di Shanghai 2010.
Gira il mondo senza sosta per promuovere l'Expo e ovviamente sentire, ascoltare, recepire idee, informazioni, risolvere piccole e grandi questioni organizzative. In Italia per un incontro con le Regioni, Xu Bo si è intrattenuto sui temi della manifestazione, sui preparativi in corso d'opera e sul contributo che un Paese come l'Italia potrà offrire all'Esposizione nel Sol Levante.
Il tema centrale dell'Expo 2010 è Better City, Better Life. E non è un caso. Questa è la sfida del futuro: saper coniugare la crescita economica con una migliore qualità della vita, soprattutto nei centri urbani. Un tema ricorrente nelle agende politiche dei maggiori governi. Anche di quello cinese. A dispetto di una economia in fortissima crescita, “un vero e proprio miracolo economico, riconosciuto da tutti” sostiene Xu Bo, “oggi la Cina si pone il problema di una corsa forse troppo rapida. Una corsa che ha avvelenato le grandi metropoli cinesi, tenendo in pochissima considerazione il tema della salute dei propri cittadini”.
Una situazione sulla quale il Governo cinese intende intervenire, come dimostra il tema prescelto per l’Expo. “In Cina è stato di recente approvato un piano verde" assicura Xu Bo, “un piano che incoraggia con forti agevolazioni le persone ad investire risorse in uno sviluppo sostenibile”. Uno sviluppo che deve tener conto dell'ambiente, della qualità dell'aria, di un abbassamento drastico dei livelli di inquinamento. “Un tema questo non solo cinese, ma che riguarda tutti”.
E tutti, o quasi saranno presenti all’Expo di Shangai: oltre 200 nazioni, più di 70 milioni di visitatori. Come si stanno preparando Shanghai e la Cina per questo grande evento?
“Lavorando notte e giorno”, rassicura ancora Xu Bo. Sarà in assoluto la prima Esposizione che si tiene in Cina. C'è da crederci che l'impegno sarà massimo. “L'impegno non solo di una città – sottolinea Xu Bo - ma di un intero Paese. Vorremo che questa Esposizione venisse ricordata come un evento unico e meraviglioso per coloro che avranno la fortuna di parteciparvi. Come l'Italia, nella quale sono riposte aspettative altissime e contributi fondamentali nel raggiungimento di uno standard migliore di vita nelle nostre città. L'Italia, del resto, non è solo un nome, è anche un brand. Per la Cina è un marchio di qualità, una garanzia. Il vostro concetto di città più raccolta, la vostra eleganza, l'attenzione che già avete alla qualità della vita urbana, al tempo libero, allo svago, agli sport, sono argomenti dai quali tanti, noi per primi, dobbiamo attingere”.
Perchè la qualità della vita non è un prodotto che si vende, ma è fatta di idee, buone idee. “Quelle che voi italiani avete”. Idee che si confronteranno all'interno di un Expo che prevede più di 20mila attività legate al tema Better City, Better Life.
Idee nostrane che troveranno casa nel Padiglione progettato dall'architetto Giampaolo Imbrighi. “E' meraviglioso – commenta infine Xu Bo - come lo Shanghai, un gioco, e una città che amo”.